Il centrodestra, quello che vuole cambiare Ortona, è stato compatto nel sostenere alla Sasi la lista della Lega. Siamo abituati a scegliere, non a restare alla finestra senza avere il coraggio di assumere una posizione. Una precisazione necessaria dopo il solito ambiguo post dell’attuale primo cittadino di Ortona, che pur di giustificare la sua astensione, getta fango su chi, invece, una posizione e una opposizione coerenti le ha sempre espresse, sia nella Sasi sia in Comune.
Intanto ricostruiamo correttamente quanto accaduto: alla prima votazione hanno partecipato tre liste, una della Lega, una di Forza Italia e una del Pd. Alla prima votazione Fdi ha sostenuto la lista della Lega, nostra alleata anche in Comune. Il risultato della prima votazione è stato, nell’ordine: Pd, Lega, Forza Italia. Il ballottaggio era tra prima e seconda, abbiamo continuato sulla nostra strada ma la lista del Pd ha preso più voti.
Non vedo dunque cosa ci sarebbe da chiarire, sempre che Castiglione, dopo anni di non amministrazione, abbia l’autorevolezza per chiedere spiegazioni a chicchessia. Ci piacerebbe capire invece il senso della sua astensione, che tenta di far passare come voto di protesta. L’impressione è che, in realtà, non voglia pestare i piedi ai suoi sedicenti alleati civici, provenienti da ben definite aree politiche. Così Castiglione si è ritirato in buon ordine lasciando strada aperta alla riconferma di Basterebbe. Insomma a quella gestione della Sasi che lui stesso definisce dannosa per Ortona.
La nostra scelta, invece, è stata ben chiara: Fratelli d’Italia e Lega erano e sono davvero per il cambio di passo: nella Sasi e nell’amministrazione cittadina. La smetta Castiglione di giocare con i fatti: le bugie non servono più, parliamo di risultati, parliamo di obiettivi. Vuole astenersi anche da questo confronto?