In una giornata doppiamente importante per la comunità ortonese, in cui si celebra la Festa patronale del Perdono e la Festa dei lavoratori, il mio pensiero va a chi sta soffrendo in questo periodo di crisi, a chi un lavoro non ce l’ha, a chi è costretto a lavorare in condizioni poco dignitose, a chi ogni giorno svolge il proprio dovere senza ricevere le giuste gratificazioni.
Il dovere di ogni amministratore è favorire le condizioni perché nel proprio territorio si creino lavoro e prosperità: lavoro di qualità, equamente retribuito, possibilmente stabile e nel pieno rispetto di ogni individuo. Questo il mio impegno per Ortona, con la consapevolezza che una comunità privata del lavoro non potrà mai essere felice e che il lavoro è alla base di ogni progetto di successo. Buon Primo Maggio e buona Festa del Perdono a tutti gli ortonesi !